Col post di mercoledì 6 aprile 2016 abbiamo avviato una nuova rubrica che ci accompagnerà periodicamente nelle nostre attività. Si tratta di un diario tenuto da C., un redattore de l'urlo che si è trasferito a Zurigo, che ci racconta le sue esperienze e le sue impressioni vissute in quei posti.
E' un modo per continuare a sentirci vicini, per conoscere meglio quei posti e per condividere con tutti qualcosa di bello.
LA REDAZIONE DE L'URLO
* * *
21 marzo 2016
Giornata nuvolosa. La sveglia è stata anticipata da
una telefonata del signore titolare del nuovo lavoro. Mi dice di portare due
fotocopie del passaporto svizzero verso mezzogiorno. Non mi sembra vero! Questo
obiettivo l’avevo situato più lontano nel tempo, almeno fra un anno. Prima
pensavo fosse necessario imparare il tedesco ma la vita mi ha insegnato ancora
una volta che non bisogna fare alcuna valutazione razionale degli eventi. Ho pranzato e sono andata a fare una
passeggiata mi sto godendo il momento e sono consapevole che tutto questo
finirà. Mi incontro con F. e andiamo al solito raduno buddista del lunedì.
Grande incoraggiamento ricevuto dei miei compagni di fede. Avanti così.
22 marzo 2016
Secondo giorno
di primavera. Sveglia ore 8:30. Ho fatto colazione con latte e cereali, ho
messo le scarpe e via di corsa al lago. Era bellissimo respirare a pieni
polmoni, l’aria di Zurigo è pulita. Ho aggiunto anche degli esercizi a corpo
libero, devo mettermi in forma per il nuovo lavoro. Ho telefonato alla RAV [RAV è la sigla dei Centri per l'impiego
svizzeri, N.d.R.] dove ho ricevuto sincere congratulazioni per il nuovo
contratto di lavoro ed ho espresso calorosi ringraziamenti. Speriamo capitolo
chiuso.
Ho fatto un giro in centro con la bici e mi sono
proprio rilassato. Domani voglio ritornare alla missione cattolica per sapere
se c’è una comunità nelle vicinanze per dare un sostegno anche come volontario.
23 marzo 2016
Sveglia alle nove. Nuvoloso. Colazione senza latte.
Recito un’ora buona, solita corsa mattutina ed esco di casa guardando nella buchetta
della posta. C’è il mio contratto di lavoro sono contento come pochi vado dalla
mia padrona di casa che mi spiega meglio il contenuto. Vado in posta per
spedire indietro la copia firmata. Ora devo concentrarmi sul tedesco per
integrarmi al 100%, devo studiare. Domani andrò ad informarmi su un corso non
più di mattina bensì alla sera dopo il lavoro, a poco prezzo. Ho intenzione di
prendere una tv per seguire le notizie
molto brutte che stanno girando in tutto il mondo.
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