lunedì 12 dicembre 2016

CENA DI NATALE

AUGURI DI BUONE FESTE
E DI UN SERENO ANNO NUOVO

POI SIETE 
INVITATE E INVITATI 
A

 la Redazione e il centro serale sottosopra




venerdì 2 dicembre 2016

DIARO DA ZURIGO (quattordicesima puntata)



Col post di mercoledì 6 aprile 2016 abbiamo avviato una nuova rubrica che ci accompagnerà periodicamente nelle nostre attività. Si tratta di un diario tenuto da C., un redattore de l'urlo che si è trasferito a Zurigo, che ci racconta le sue esperienze e le sue impressioni vissute in quei posti.
E' un modo per continuare a sentirci vicini, per conoscere meglio quei posti e per condividere con tutti qualcosa di bello.


LA REDAZIONE DE L'URLO


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29/30 aprile 2016
Due giorni simili li scrivo e descrivo di domenica perché non ho avuto tempo per narrarli il fine settimana soprattutto il venerdì. E’ il più duro, faccio 9 ore di giardinaggio e altre 4 ore di lavaggio piatti. Tutti e due i lavoro di fila. Tengo duro ancora un po’ poi penso alla salute. Sto raggiungendo un altro obiettivo che è quello di riprendermi tutto quello che avevo prima dell’arrivo della tossicodipendenza, anche a livello economico. Sabato ho lavorato al mattino e la sera ho lavato i patti, pomeriggio ho riposato. Cos’è il successo? Chi ha veramente successo? Ci sono individui famosi e potenti che in vecchiaia diventano figure meschine. Alcuni muoiono soli, con un senso di vuoto e desolazione. Allora, cos’è il successo? Il pensatore inglese Walter Pater scrisse: “ Il successo nella vita è bruciare sempre passione, mantenendo questa estasi”.
La persona che vive pienamente risplendendo di energia vitale ha una vita di successo.


1 maggio 2016
Da buon lavoratore faccio festa alzandomi alle 11. Se il primo maggio fosse cascato di lunedì sarebbe stato bellissimo, ma va bene anche così. A me il lavoro sta dando tanto. Non è solo un discorso economico ma di nobiltà di spirito. La fatica che fai è direttamente proporzionale alla dignità che ti rimane in tasca alla fine della giornata. Attenzione, se per un motivo o per un altro non avviene questo scambio, cioè la trasformazione di un sacrificio in soddisfazione, vuol dire che c’è qualcosa che non va. Sii consapevole che per ogni causa esterna c’è prima una causa interna. Vuol dire che prima di trovare il lavoro giusto ci vuole la voglia di lavorare. Buona festa a tutti i lavoratori. Forza Italia (non il Partito).

giovedì 17 novembre 2016

DIARIO DA ZURIGO (tredicesima puntata)

Col post di mercoledì 6 aprile 2016 abbiamo avviato una nuova rubrica che ci accompagnerà periodicamente nelle nostre attività. Si tratta di un diario tenuto da C., un redattore de l'urlo che si è trasferito a Zurigo, che ci racconta le sue esperienze e le sue impressioni vissute in quei posti.
E' un modo per continuare a sentirci vicini, per conoscere meglio quei posti e per condividere con tutti qualcosa di bello.


LA REDAZIONE DE L'URLO


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27 aprile 2016
Solita sveglia alle 5.00. Mi sono svegliato a fatica ma riposato. Sono un paio di mesi che ho un formicolio al braccio destro, forse perché ci dormo sopra. Oggi a lavorare mi sono piaciuto, è avvenuta una sorta di coesione con la squadra di lavoro. Si è manifestato un effetto sinergico dove 1 + 1 può fare anche 3, dipende dalla passione con cui lavori. Ci sono tre livelli di lettura attraverso cui si può entrare in un libro: il primo è leggere le cose come sono scritte, il secondo è calarsi nello scenario del libro vivendolo, il terzo è capire mentre si legge che cosa ha in mente l’autore del libro ancora prima di finire la pagina scritta. Questo, per me, è avvenuto oggi con il mio lavoro, ho capito quello che andava fatto prima di farlo.


28 aprile 2016
Dormo male, anzi, mi tocca di alzarmi perché ho sempre un formicolio al braccio destro. Questa cosa comincia a preoccuparmi, non riesco a recitare oggi e arrivo al pelo a prendere il bus. Sto coltivando l’amicizia con Alice, una ragazza che lavora con me. Alice è al corrente di questo diario e ogni mattina la tengo informata dei miei appunti. E’ una ragazza solare, e ha un grande dono: quello di saper ascoltare. Penso che ci sia una relazione profonda nella sua vita con il Gohonzon perché mi fa domande sul buddismo, cosa assai rara. Dedico questa bella frase a lei, sperando che la legga: “Se chiudo gli occhi io posso immaginare un mondo migliore…ma se li riapro e vedo i tuoi mi rendo conto che il mondo migliore è davanti a me…”!

lunedì 7 novembre 2016

L'URLO PER ME...

Metti una serata in cui sei là che discuti con gli altri redattori di una serie di progetti da realizzare per il giornale poi... all'improvviso ti ritrovi a parlare del giornale e di cosa ha significato per te e per ciascuno di coloro che lo vivono.
All'inizio sembrava solo una parentesi da poco, invece questa chiacchierata si è sviluppata sempre di più fino a che non abbiamo deciso di registrarla.
In effetti talvolta tendiamo a sottovalutare l'importanza che ha nella vita di ciascuno di noi questa esperienza della redazione, si tratti di operatori o di utenti. Ogni tanto è bene ricordarsi di quanto sia importante l'esistenza di progetti e spazi di questo tipo.
La registrazione di questa discussione risale al 3 novembre 2016 e la trovate nel solito box dal titolo "La voce della redazione".

LA REDAZIONE DE L'URLO

venerdì 4 novembre 2016

UNA POESIA



Ieri sera l'inviatoinmotociclo ha portato e letto in redazione una poesia di A.M.M.
A noi è piaciuta molto e ci faceva piacere condividerla con i lettori del nostro blog in attesa che venga pubblicata in uno dei prossimi numeri del giornale.

LA REDAZIONE

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Mi piacciono i silenziosi
non i taciturni
mi piacciono gli originali
non gli stravaganti
mi piacciono i coraggiosi
non gli incoscienti
mi piacciono i protagonisti
non gli spettatori
i sognatori
non gli utopisti
mi piace chi affronta la vita con leggerezza
non con superficialità
mi piacciono le belle persone
che è diverso dalle persone belle
mi piace chi sa amare e non solo con i sentimenti
ma con tutto se stesso

A.M.M.

lunedì 31 ottobre 2016

DIARIO DA ZURIGO (dodicesima puntata)

Col post di mercoledì 6 aprile 2016 abbiamo avviato una nuova rubrica che ci accompagnerà periodicamente nelle nostre attività. Si tratta di un diario tenuto da C., un redattore de l'urlo che si è trasferito a Zurigo, che ci racconta le sue esperienze e le sue impressioni vissute in quei posti.
E' un modo per continuare a sentirci vicini, per conoscere meglio quei posti e per condividere con tutti qualcosa di bello.


LA REDAZIONE DE L'URLO


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22 aprile 2016
Solita sveglia alle cinque. Si fa colazione. Oggi lavoro solo mezza giornata. Inspiegabilmente ricevo una telefonata dal titolare del ristorante a cui prestavo servizio prima di trovare lavoro. Mi chiede se posso dare il mio aiuto per il turno della sera. Io ci penso un po’ poi accetto per arrotondare un po’. Ho cercato di creare valore in quel posto e questa chiamata mi dimostra che mi pensano e che ho accumulato i tesori del cuore. Alle 00:30 ho finito il turno, esausto sono tornato a casa. D’altronde sono venuto in Svizzera anche per lavorare. Meglio approfittare quando c’è l’occasione. In questa data quattro anni fa smisi di fumare.

 
25 aprile 2016
Sveglia alle cinque. Niente pioggia ma nuvolo. In questo paese non ti devi mai sbilanciare, è tornato il freddo a cinque giorni da maggio. Siamo a 4° e non è normale. Oggi è giorno di paghetta sono stato contento della busta paga anche perché in questi tre mesi di contratto sono pagato a ore e ne sto veramente facendo tante. Sono tornato alle 16:30, ho preparato il pranzo per il giorno dopo e sono andato al solito momento di fede che c’è al lunedì. Ho fatto un salto in posta per un’offerta a me stesso. Se dipingi un cancello con il pennello pieno di vernice ti sporchi le mani, vuol dire che quello che dai agli altri lo dai a te stesso.

martedì 18 ottobre 2016

DIARIO DA ZURIGO (undicesima puntata)

Col post di mercoledì 6 aprile 2016 abbiamo avviato una nuova rubrica che ci accompagnerà periodicamente nelle nostre attività. Si tratta di un diario tenuto da C., un redattore de l'urlo che si è trasferito a Zurigo, che ci racconta le sue esperienze e le sue impressioni vissute in quei posti.
E' un modo per continuare a sentirci vicini, per conoscere meglio quei posti e per condividere con tutti qualcosa di bello.
Riprendiamo da oggi la pubblicazione del suo diario. Buona lettura!

LA REDAZIONE DE L'URLO


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20 aprile 2016
Cambiamenti
La vita è in continuo cambiamento. Il cambiamento può migliorare o peggiorare una condizione. La chiave per accedere a un cambiamento positivo è quella di credere profondamente che tutto è dentro di te e tutto dipende da te. Cercherò di verbalizzare questo concetto con una metafora. Mettiamo il caso che la vita sia un bel film da andare a vedere al cinema. Siamo stati tutti almeno una volta al cinema. Veniamo attratti dal cartellone pubblicitario e ci rechiamo a vedere il film. Il film che vediamo corrisponde alla nostra vita. Ma ciò che succede è che pensiamo che il film, cioè la nostra vita, sia trasmessa dalla cinepresa che è alle nostre spalle e vediamo sullo schermo il film dove l’illusione è quella di tornare dopo due anni al cinema e vedere un’altra vita, cioè un altro film solo perché abbiamo comperato un altro biglietto. La luce della cinepresa, che il buddhismo chiama “legge mistica” è neutra, trasparente. Siamo noi che mettendoci a sedere davanti a questa luce determiniamo il nuovo film, cioè il cambiamento positivo o negativo. Prendersi la responsabilità di questa cosa significa accettare di avere un passato (karma) pesante ma che lo puoi trasformare o pulire. Sto recitando. Nam Myoho Renge Kyo.

domenica 25 settembre 2016

DON JON - A CIASCUNO LA SUA DIPENDENZA

Da un po' di tempo a questa parte in redazione stiamo parlando di temi legati al rapporto fra uso di sostanze stupefacenti e sessualità. Ci siamo anche soffermati a parlare di "chemsex", cioé di quelle sessioni di sesso prolungato, anche per più giorni, praticato prevalentemente nei fine settimana. Queste sessioni di sesso sono rese possibili dall'assunzione di sostanze specifiche, il mefedrone in particolare, adatte ad intensificare le sensazioni provate e a garantire la durata e la persistenza del desiderio. E' un tema di cui stiamo ancora discutendo dato che si tratta, sotto molti punti di vista, di un fenomeno nuovo (segnaliamo volentieri, a questo proposito, http://piacerechimico.com/, da cui abbiamo tratto alcune informazioni, qui Salvatore Giancane sta conducendo su questo tema un'interessante ricerca). Così, mentre discutevamo di questi argomenti, a un certo punto è saltato fuori il titolo di questo film, Don Jon, che tratta di un altro fenomeno, sempre legato al sesso, che è abbastanza conosciuto ma di cui si parla poco: la dipendenza da pornografia su internet. Dunque abbiamo deciso di interrompere per una serata i nostri lavori e guardarci il film, e lo abbiamo fatto giovedì scorso. Chiariamoci subito, non si tratta di un capolavoro che resterà nella storia del cinema, tuttavia resta comunque un film ben fatto che tocca quel problema con un atteggiamento umoristico ma senza alcuna caduta di stile, senza patetismi e senza volgarità gratuite. Unico neo fastidioso, a nostro parere, è la rappresentazione un po' troppo stereotipata, quasi al limite della caricatura, della famiglia italiana. Ci mancava solo che ad un certo punto da saltasse fuori qualcuno con un mandolino e che ci si accalorasse in una bella discussione su pizza e mafia, e a quel punto non sarebbe mancato nulla... (di spaghetti e canottiere nel film ce ne sono in abbondanza...).
Comunque, passando oltre questo aspetto zoppicante, il film racconta le vicende di Jon, un ragazzo di origine italiana che fa un sereno e quotidiano utilizzo di pornografia su internet. Jon ha anche un insieme di validissime argomentazioni per difendere la sua scelta, soprattutto ha delle valide argomentazioni per difendere una tesi che suona provocatoria: masturbarsi davanti ad un video porno è molto più piacevole che fare sesso nella realtà. Ma, attenzione, Jon è detto "Don" perché non è un ragazzino timido e impacciato che evapora davanti alle ragazze, anzi! Il suo nomignolo è dovuto proprio alla sua fama da don Giovanni. Non vi raccontiamo altro del film perché non vogliamo guastarne la visione, resta il fatto che sa far emergere alcuni spunti di riflessione notevoli e interessantissimi.
Dovesse capitarvi di vederlo e voleste condividere il vostro parere con noi, scriveteci (lurlo.redazione@gmail.com) o lasciate un commento a questo post!
Pubblicheremo il tutto sul nostro giornale!
A presto.

LA REDAZIONE DE L'URLO