Non vi raccontiamo il resto film, nel caso non lo aveste visto, per non rovinarvi il finale e, nell'eventualità non lo aveste visto, ve lo consigliamo vivamente.
Questo film ha suscitato in redazione un piccolo dibattito: è legittimo, e quanto, usare delle sostanze psicotrope per superare i limiti del proprio corpo/mente? E' una domanda intrigante e difficile da risolvere in poche righe o in poche parole!
Ma... complichiamo le cose un altro po': in Le porte della percezione Aldous Huxley, a proposito di una sua sperimentazione con la mescalina, dice a un certo momento: "La mente percepisce in termini di intensità di esistenza, profondità di significato, relazioni entro uno schema. Io vedevo libri ma non mi interessava affatto la loro posizione nello spazio. Ciò che notai, ciò che colpì la mia mente fu il fatto che tutti splendevano di luce viva [...]" (Aldous Huxley, Le porte della percezione, Mondadori, Milano 2011, pp. 15-16).
Questo è un libro di cui abbiamo inziato a discutere in redazione già da un po', e lo stiamo facendo tutt'ora, perché ripropone lo stessa domanda di prima (è legittimo...) in modo più "scientifico". Solo che Huxley non solo pone la domanda, ma da anche una risposta netta è decisa: si, è legittimo superare quei limiti (e non vi diciamo qual è la risposta che da il film, perché anche il film da la sua risposta!).
In redazione, quando abbiamo iniziato ad affrontare il tema, i pareri erano discordanti. Soprattutto molti di noi hanno cambiato posizione più volte durante la discussione, segno che si tratta di un problema davvero difficile da affrontare in modo adeguato. Per questo abbiamo deciso di tenere questo tema come traccia su cui discutere fra di noi per un po'. Ma la cosa non ci basta, vorremmo allargare la discussione il più possibile per cui ci interesserebbe conoscere altri pareri, tanti. Se anche tu che stai leggendo sei incuriosito dal tema, lasciaci qualche tua suggestione o, ancora meglio, scrivici qualche tua considerazione e faccela avere (lurlo.redazione@gmail.com è la nostra casella di posta elettronica). Se fosse possibile vorremo creare una specie di dibattito aperto, magari invitando in redazione chi fosse interessato a sviluppare ancor di più il tema.
Grazie.
LA REDAZIONE DE L'URLO
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