Padre Felice
ha partecipato per anni alle attività della redazione, anche se adesso
non partecipa più, di tanto in tanto ci fa avere dei suoi scritti che
pubblichiamo sempre con grande piacere. Queste sue considerazioni
nascono dalla pubblicazione del numero 100 del nostro giornale, un
traguardo che ancora ci riempie di soddisfazione, anche per le ragioni
che troverete in questo suo articolo.
Dai Padre Felice, torna a trovarci!
LA REDAZIONE DE L'URLO
* * *
L’accettazione dell'altro, senza nessuna riserva, comporta necessariamente un ridimensionamento del proprio ego: solo in questo modo è possibile comprendere quanto empatia e rapporto interpersonale siano importanti nella nostra esistenza. Ma se l'ego prevale, tutte le nostre azioni saranno impostate alla ricerca di un tornaconto, un beneficio personale. Vogliamo dedicare la vita all'idolatria del nostro lo? Liberi di farlo! Ameremo solo noi stessi (e forse nemmeno) buttandoci così ancora tra le Sue braccia. Vi prego: smettiamo di pensare che una persona che amiamo ci appartenga e teniamo lontani sentimenti come la gelosia dai nostri cuori. Attaccamento e possesso hanno costretto il genere umano alle peggiori nefandezze
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