Iva, una nuova redattrice, ci ha inviato uno scritto molto intenso e
duro. Lo abbiamo letto in redazione e a noi è piaciuto molto perché ha
aperto molte finestre su varie questioni molto importanti. Lo proponiamo
nel nostro blog perché crediamo sia giusto dargli il giusto rilievo per
i temi che tocca, per come li tocca e per le riflessioni che potrà far
nascere.
Grazie Iva.
LA REDAZIONE DE L'URLO
* * *
Mi
ha aiutata un’amica di mia sorella, così ho dormito per tre settimane. Non
volevo guardarmi allo specchio, ero disidratata e malnutrita, con un vestito
addosso strappato. Vedevo parti del mio corpo volare, non riconoscevo le mie
gambe, sentivo odore di sporco, di muffa. Quando
mi sono ripresa mia mamma mi ha portato in Italia e mi ha trovato un lavoro
come badante da un nonno, Alberto. Ho scoperto così che nel bisogno avevo dei
genitori. Il
messaggio che vorrei trasmettere è quello di non arrendersi mai, non rinunciare
e di provare… provare… provare… senza perdere la speranza.
Grazie.
Nessun commento:
Posta un commento