lunedì 4 dicembre 2023

RACCONTI DI UN BORDERLINE QUALUNQUE n° 9 - CON IL SENNO DI POI

Camu è un redattore de l'urlo che ha una grande vitalità nella scrittura e, molto spesso, ci offre pezzi che hanno una cadenza rap arrembante e coinvolgente ma altre volte scrive articoli, riflessioni e testi di narrativa anche loro molto potenti e molto coinvolgenti. Per questo, visto che la gamma di temi che propone è ampia, abbiamo deciso di dedicare ai suoi lavori una specifica rubrica che propone una selezione abbastanza variegata di tutti i temi e gli stili narrativi che lui propone alla redazioni, e siamo convinti che le cose che proporremo sapranno soddisfare che ci legge! Per questa ragione non ci resta altro che augurarvi buona lettura! 

 LA REDAZIONE DE L'URLO

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Un giorno di ordinaria follia un amico mi chiese: "Qual’è la tua migliore capacità?".
Io la risposta già c'è l'avevo, non menzionai il lavoro, nel quale ogni giorno mi butto a capofitto, non menzionai, l'amore per i miei figli, per i quali, darei tutto me stesso, non parlai neppure delle donne, le quali spesso e volentieri mi mandano in confusione! Ma, afflitto e a testa bassa, dissi che la mia capacità migliore, è quella di distruggere. Distruggere sempre tutto, riesco a circondarmi di cose belle, costruire belle relazioni, riesco a costruirmi una stabilità, ma dopo un po’, a volte anche poco dopo, "puff" tutto sparito, sparito tutto! Sparita la fiducia, sparito il legame, sparite le attenzioni.
Ma perché, spesso e volentieri, io per primo non sono stato capace, di coltivare quell'affetto, quelle attenzioni? È come se ogni volta sbagliassi qualcosa e andassi avanti a fare ripetizioni delle stesse lezioni, eppure non riesco a venirne a capo.
A 37 anni, sbaglio ancora e ancora, mi chiedo se sono fatto per stare in relazione, mi chiedo se in me è innato un senso primordiale di caos e mi chiedo quanto, in me, debba sempre prevalere questa volontà di bruciare tutto. Mi chiedo se avrò ancora modo, e occasione, di porre riemdio alle mie mancanze e di curare la mia dipendenza e di tornare a colorare la mia vita.
Fuori da queste mura, fuori da queste stanze.

 

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