CHARLIE - 2° puntata

Questo articolo de l'inviatoinmotociclo racconta la rinascita di tutte le rinascite ed è pieno della bellezza e della durezza delle cose vissute in  prima persona.

LA REDAZIONE DE L'URLO

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L’unica cosa che andava giù era quel specie di caffè d’orzo, praticamente acqua sporca, grattavo la scatola ormai vuota, e più la scatola era vuota e più io mi sentivo vuoto. Una vita passata ad inventarsi, ed eccomi lì, ogni tanto uscivo dal mio corpo e mi vedevo steso sul letto con i vestiti addosso e una grossa coperta senza lenzuola, più mi sentivo spacciato e più sprofondavo e Charlie era sempre più forte. Si, avevo passato altri momenti come questi, ma questo sembrava non finire mai, erano mesi che me ne stavo li dentro e riuscivo solo ad immaginare sconosciuti che entravano e portavano via il mio corpo, e più li vedevo e più sembravano veri.