L'inviatoinmotociclo ci ha fatto avere questa sua bellssima riflessione che cammina sul filo della poesia. La pubblichiamo volentieri.
LA REDAZIONE DE L'URLO
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Artista? Per cosa? Tempo che passa, che vola, tempo fermo: inutile ascoltare cose che odi da sempre. L'industria: con i suoi moscerini che sono sempre più inutili, masse all'opera da migliaia di secoli, illusi compiacenti. Annullarsi per quelli che ti muovono sulla scacchiera della “tua vita” come un pedone: produci, produci per correre verso la morte; niente più blu del cielo, niente sole che ti scalda la pelle, niente vento tra i capelli; tanti tram, treni, metrò, dove vado, dove vado, se non posso scegliere?
Solo ora ci rendiamo conto di quanto siamo “fragili”.
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