CRIBO ha partecipato alle attività di redazione per un po' di tempo e ha lasciato un ricordo piacevolissimo in tutti noi, adesso si è trasferito altrove, ma mantiene con noi un legame molto saldo. Di recente ci ha mandato una serie di suoi scritti molto belli che pubblicheremo poco alla volta, il primo che abbiamo scelto è quello di seguito. Buona lettura e grazie CRIBO!
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Mi risveglio sordido e traslucido in un letto sudato, con addosso l’appiccicaticcio della notte umida.
Il caffè, dopo il dentifricio sullo spazzolino nuovo che mi lava la bocca e me la lascia fresca e impastata di “fragranza”, insieme alla boccata della sigaretta. Devo lavare gli strumenti che ho usato per fare colazione e, sapere che oggi è festa, mi dovrebbe riportare fuori e lontano da qui. Ma non posso e, in fondo, non voglio... Devo pagare il karma su questa Terra che, in fondo, non sento ostile. Per cui: perché andarmene? Perché scappare? Andare via? Da dove? E poi per ritrovarmi sempre qui? Come se non ci piacesse dove viviamo! Non ci accontentiamo proprio mai! Non vorrei essere polemico ripetendo la mia solita retorica: ma siamo proprio così sicuri che quello che facciamo ci riempia di felicità?
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