lunedì 30 giugno 2025

ESSERE BUONI? - ultima puntata

Orve è il redattore de l'urlo che ha scritto questo articolo che in redazione ha fatto discutere molto. Sicuramente è un articolo amaro, e forse Orve giudica se stesso con eccessiva durezza, ma è stata comunque un occasione preziosa per discutere di un tema fondamentale, quello sul senso di essere fragili. In redazione abbiamo tratto grande giovamento da queste parole, perchè abbiamo potuto riflettere sulle differenze che ci sono fra "essere buoni", "essere cattivi" ed "essere assertivi", e quindi sull'importanza, certe volte, di poter dire dei "no", senza essere scambiati per persone egoiste o menefreghiste.
Orve ci ha dato l'opportunità di tornare su questioni fondamentali della vita, e di questo lo ringraziamo tantissimo!

 
LA REDAZIONE DE L'URLO
 
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Stare con quella persona mi ha rovinato al punto che io oggi vorrei tanto cambiare me stesso per avere il coraggio di oppormi a certe circostanze, per avere il coraggio di dire a certe persone, un no secco e deciso. Vorrei riuscire a parlare dei miei malumori, anche in ambito lavorativo, ma purtroppo non ce la faccio. Questo è il mio carattere, il buon Dio mi ha voluto far nascere così e come potrei mai cambiare? Sicuramente, quando sono nato, il buon Dio avrà detto: “Non posso mica far nascere tutti furbi! Bisogna che ci siano anche di fessi, e allora lo metto nella lista dei fessi, poi ci penseranno i furbi a farlo crescere!”.
Scusate, stavo solo facendo del sarcasmo, anche se mi ritengo realmente un vero pirla come dice Lutru (un altro redattore de l’urlo, N.d.R.) perché sopporto tutto in silenzio tenendomi tutto dentro.

venerdì 27 giugno 2025

ESSERE BUONI? - 1° puntata

Orve è il redattore de l'urlo che ha scritto questo articolo che in redazione ha fatto discutere molto. Sicuramente è un articolo amaro, e forse Orve giudica se stesso con eccessiva durezza, ma è stata comunque un occasione preziosa per discutere di un tema fondamentale, quello sul senso di essere fragili. In redazione abbiamo tratto grande giovamento da queste parole, perchè abbiamo potuto riflettere sulle differenze che ci sono fra "essere buoni", "essere cattivi" ed "essere assertivi", e quindi sull'importanza, certe volte, di poter dire dei "no" senza essere scambiati per persone egoiste o menefreghiste.
Orve ci ha dato l'opportunità di tornare su questioni fondamentali per la vita, e di questo lo ringraziamo tantissimo!
 
LA REDAZIONE DE L'URLO
 
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Ciò che non vorrei essere è me stesso! Cambierei soprattutto il mio carattere e il mio modo di pensare, vorrei essere più egoista pensando e pensare più a me stesso che agli altri, fregandomene della loro situazione senza mettermi troppi pensieri e sentire dispiacere. Vedere gli altri dispiaciuti è una cosa che mi fa tanto male, anche se è un’attenzione che certe volte non viene nemmeno apprezzata, anzi mi è capitato che le persone ci facessero anche delle battutine sopra! Io non vorrei mai essere come una persona di mia conoscenza che, in balia dell’alcool, faceva cose da pazzi, e sono contento che ci sto riuscendo, anche perché quella persona mi ha fatto vivere l’inferno e, dopo tutto quello che mi ha fatto passare, mi rendo conto che rovinare la propria vita e quella di altri è proprio una cosa brutta. Io mi auguro che persone come quella che ho conosciuto vengano curate prima di farle andare in giro perché sono un pericolo molto serio per tutti.

martedì 24 giugno 2025

UNO SPETTACOLO!

Sabato scorso, 21 giugno 2025, abbiamo assistito ad uno splendido spettacolo teatrale proposto dai ragazzi della comunità "Opera Padre Marella" di Pieve di cento, ci teniamo molto a darne notizia perché a noi è piaciuto molto e ci ha emozionato. Per questo vorremmo dire tutti i ragazzi della comunità, BRAVI!!!

LA REDAZIONE DE L'URLO

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Un momento dello spettacolo

sabato 21 giugno 2025

ZAP ZAP - ultima puntata

Dumbo è uno che le cose le vede in profondità. Abbiamo letto questo suo articolo in redazione e abbiamo valutato che fosse giusto pubblicarlo. Non è la prima volta che Dumbo scrive di cose "televisive" ma le riflessioni che sviluppa ci sembrano molto stimolanti.
Buona lettura.

LA REDAZIONE DE L'URLO 

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Nella seconda situazione la società ed il bene collettivo prevalgono di gran lunga sull'individuo, che è subordinato rispetto alla dimensione sociale. Tu non sei nulla se non ti sacrifichi per il collettivo, anche fino alle estreme conseguenze, l'io non esiste e non ha ragione di esistere se non è in rapporto con un “Noi” più ampio. Come tutti gli eccessi, entrambi sono dannosi a prescindere, come dimostrano i fatti che ho raccontato e, ancora una volta, avevano ragione i latini che dicevano "in medio stat virtus", cioè “la virtù sta nel mezzo”. Peccato che noi italiani, nel corso di questi anni (forse secoli), invece del medio abbiamo troppo spesso adottato la mediocrità.

mercoledì 18 giugno 2025

ZAP ZAP - 12° puntata

Dumbo è uno che le cose le vede in profondità. Abbiamo letto questo suo articolo in redazione e abbiamo valutato che fosse giusto pubblicarlo. Non è la prima volta che Dumbo scrive di cose "televisive" ma le riflessioni che sviluppa ci sembrano molto stimolanti.
Buona lettura.

LA REDAZIONE DE L'URLO 

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Che cosa hanno in comune questi due servizi? In apparenza nulla, ma pensandoci bene credo che un filo conduttore ci sia. Ogni situazione è esattamente opposta all'altra: nella prima c'è un corpo sociale in cui ognuno fa solo quello che a lui apparentemente conviene e non si cura minimamente della collettività e delle conseguenze che potrebbero avere i suoi comportamenti; in pratica la collettività è fatta di una massa di io, io, io, io… e niente altro, con la conseguenza che ogni cosa va inevitabilmente in malora.