mercoledì 7 maggio 2025

TEATRO PER GLI ADULTI DI DOMANI - ultima puntata

Questo articolo ci è arrivato da l'inviatoinmotociclo che, come sempre, scrive in modo intenso e coinvolgente. La sua scrittuta sa essere potente e maliconica.
Buona lettura.

 
LA REDAZIONE DE L'URLO

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Cerco la tua mano ma sono anni che non la trovo più, no! non pensate che ero solo, disperato, che da tempo aspettavo la vita che finisce. Più e più volte mi hai sfiorato, cercato, ed io ti ho sempre ingannato, ma ho imparato a non temerti. Da tempo la porta è sempre aperta per te; non ti temo, non mi spaventi. Se c'è una solitudine io ne sono il re. Mai avrai soddisfazione, è nelle mie poesie che ti ho sempre sconfitto, nel mio aiutare l'altro con l’azione, perché sempre uomo d'azione sono stato. Ho sofferto e sudato mille camice con la mia forza, ma ancora più forza ci vuole ad aspettare, pochi conoscono il dolore dell’attesa ma nessuno lo racconta perché spaventa l'uomo, lo fa sentire nudo. Ed eccomi qui, nudo, pronto, io ti sfido, ti strapperò i vestiti e sarai tu a sentirti sola, tu, morte, non sei altro che un attimo della Vita. 

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