martedì 30 aprile 2019

IDENTIKIT DELLA SOLITUDINE (1° puntata)

Questo scritto di GIST è di una intensità davvero rara. Lo pubblichiamo con grande piacere perché ci ha commosso e colpito molto.

LA REDAZIONE


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Stando per tre giorni in una casa in montagna completamente solo dopo essere uscito dal COD di Argenta sono riuscito ad individuare l’identikit della solitudine, che si chiama depressione e nostalgia. Questo male oscuro mi ha causato una specie di stanchezza cronica, un abbuffarmi nel cibo e vestirmi trasandato, spingendomi a non prendermi cura della mia salute, ma per fortuna me ne sono accorto subito quando ho cominciato ad insinuarsi una sensazione di solitudine, di vuoto, di apatia sentendomi quasi isolato!

mercoledì 24 aprile 2019

L'ISOLA (2° puntata)

Questo bel racconto breve ci è giunto anonimo in redazione. Lo pubblichiamo volentieri perché val la pena di essere letto!

LA REDAZIONE

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La mia paura si trasformò in una collera cieca. Affrontai i nemici. Le loro spade si infrangevano contro la mia, le loro lame si defilavano contro il mio scudo. Cominciai a colpirli. Li trapassai con la spada. Le mie dita forti ne stringevano l'elsa. Li decapitai con un gran colpo di spada. Li schiacciai come il fango sulla strada. Li massacrai tutti e li finii mentre imploravano pietà. E tutto finì. Una brezza leggera accarezzava il mio viso. Un mare calmo mi bagnava le membra. Avevo vinto. Il Signore aveva vinto. La luce aveva vinto. Potevo ancora rivedere i miei cari. Il blu degli occhi della mia dolce sposa. L'argento vivo dei miei bambini. Io ti guardo negli occhi, S., e ti amo sempre di più. Ho chiesto aiuto al Signore e lui me l'ha dato. Crederò al Signore. Crederò alla Croce e così sia in eterno, fino alla fine dei tempi, per tutti i secoli dei secoli, Amen.

FINE

venerdì 19 aprile 2019

L'ISOLA (1° puntata)

Questo bel racconto breve ci è giunto anonimo in redazione. Lo pubblichiamo volentieri perché val la pena di essere letto!

LA REDAZIONE

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Ero naufragato su di un'isola deserta in mezzo all'oceano. Nuvole nere si addensavano all'orizzonte, il mare schiumava di rabbia, onde gigantesche si infrangevano contro gli scogli. Ne uscirono le forze del male. Uomini enormi, ben armati, più alti di me. più forti di me. Volevano annientarmi. Mi sentii perduto. ne ero terrorizzato. Allora, raccolsi tutte le forze superstiti e urlai la mia disperazione al Signore. Il Signore udì la mia grande paura e venne in mio aiuto. Si schierò al mio fianco, Rinvigorì i miei muscoli e le mie mani. Mi diede la spada della verità e lo scudo della fede.

martedì 16 aprile 2019

ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA IN PILLOLE (6° puntata)

Questo è un articolo ancora inedito di Jack P. sull'arte. Siccome è molto bello desideravamo condividerlo nel blog prima di pubblicarlo.

LA REDAZIONE

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Prima di concludere, un paio di curiosità e qualche cifra: narra una leggenda metropolitana che la prima di tali opere nacque mentre il giovane pittore Fontana si recava in bici fuori città, con colori pennelli cavalletto e tela per dipingere un paesaggio; ad un certo momento, però, perde l’equilibrio, vacilla e, con un pedale, lacera la tela vergine. Lascio a voi lettori la libertà di crederci o meno… per me è una bufala. Concludendo darei qualche dato in termini di soldoni, chi ebbe la fortuna di aprire la mente e guardare veramente oltre, acquistando un’opera di Fontana per poche migliaia di vecchie lire nel 1965/70 e decidesse di venderla all’asta, ora si ritroverebbe milionario, visto che recentemente a Londra è stato battuto un quadro con sette tagli alla cifra di udite udite 5.000.000 di sterline che, al cambio odierno, sono 5.700.000 di euro!!!!

(fine)

venerdì 12 aprile 2019

ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA IN PILLOLE (5° puntata)

Questo è un articolo ancora inedito di Jack P. sull'arte. Siccome è molto bello desideravamo condividerlo nel blog prima di pubblicarlo.

LA REDAZIONE 
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Conosco qualche misero tentativo, il primo è di un artista, del quale non ricordo neppure il nome, che, oltre a colorare una tela di giallo e farci malamente un taglio più o meno in centro, ha pure avuto il lampo di genio di incollare peli pubici attorno ai bordi del taglio. Altro tentativo lo ha fatto il sottoscritto, visto che a livello hobbistico un po' di tecniche le conosco, ho preso una tela pronta, pennello e colore rosso, simile a quello che usava il buon Lucio, e mi sono messo al lavoro, una volta asciugata la tale ho preso il cutter ed ho praticato 4 bei tagli nella tela. Non è venuto male ma è, e rimarrà, un'imitazione del concetto e del lavoro di Fontana che, per me, è l’indiscusso caposcuola del movimento artistico dello “spazialismo”.
 
(fine quinta puntata)

sabato 6 aprile 2019

DIARIO DA ZURIGO (84° puntata) TRE ANNI!!!!

Col post di mercoledì 6 aprile 2016, cioé esattamente TRE anni fa, iniziava una nuova rubrica che ci ha accompagnato periodicamente nelle nostre attività. Il diario tenuto da C., un redattore al quale noi continuiamo a sentirci molto legati nonostante la distanza, ci ha raccontato le gioie, le difficoltà, gli incontri, il lavoro, le esperienze e il suo percorso di crescita interiore della sua vita a Zurigo. La continuità con cui ci ha scritto è stato un modo per sentirci vicino a lui ed è stata una bella opportunità di aiuto reciproco. Si, perché ci sono momenti in cui, poter scrivere a qualcuno che sai che ti pensa e ti vuole bene, soprattutto nei momenti difficili, può essere di grande consolazione. Nello stesso tempo, vedere che le difficoltà di una persona a cui ti senti legato producono frutti sempre più buoni, fa sempre un grande piacere, perché è sempre piacevole scoprire che, nonostante le difficoltà della vita, è vero che ce la si può fare!
E allora, caro C., la redazione è felicissima di festeggiare con te questi tre anni di diario e di mandarti un grande abbraccio collettivo, e speriamo di poter festeggiare tanti altri anniversari del tuo diaro!


LA REDAZIONE DE L'URLO

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30 Gennaio 2019
Il primo mese del nuovo anno è passato in fretta, nonostante le giornate fredde siamo riusciti comunque a portare a casa buoni risultati, sia lavorativi che personali.
In trent'anni di lavoro non si era mai visto una vendita di pini così alta in questo periodo dell'anno, e questo ha portato nelle casse della ditta parechi soldini.
Sto portando avanti con gioia la relazione con B. (ciccina) è una ragazza molto forte, parliamo spesso sia al telefono che di persona, l'unica cosa un po' snervante è la distanza che c'è tra le nostre abitazioni.
La vita è più bella con l' amore, che sia di una donna o una qualsiasi forma di vita. Io credo che B. sia una persona di valore, me lo dimostrano le sfide che ha vinto e la sua sincerità che ha ereditato da una famiglia armoniosa. Mi ritengo una persona fortunata per questo.
B. ha una figlia bellissima, è bello vederla sorridere, è indaffarata con la scuola e, nel tempo libero, comincia a cercare da lavorare.
Vederla crescere mi riempie di gioia.

giovedì 4 aprile 2019

LABORATORIO DI MUSICA

Come ogni anno, si sono aperte le iscrizione al laboratorio di musica che si tiene ad Anzola Emilia.
Sai suonare uno strumento e hai voglia di suonare in un gruppo musicale?
Non sai suonare, ma avresti voglia di suonare lo stesso, oppure avresti voglia di cantare o di partecipare in qualche modo?
Faccelo sapere!!!
Scrivici qui

lurlo.redazione@gmail.com

lasciaci un recapito dove contattarti e noi ti richiameremo per darti tutte le informazioni del caso.
Ovviamente è tutto gratuito!


LA REDAZIONE DE L'URLO

martedì 2 aprile 2019

ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA IN PILLOLE (4° puntata)

Questo è un articolo ancora inedito di Jack P. sull'arte. Siccome è molto bello desideravamo condividerlo nel blog prima di pubblicarlo.

LA REDAZIONE

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Io, che non mi fermo alle apparenze e mi piace informarmi sulle cose che mi interessano, ho letto e cercato di capire il concetto che ha portato Fontana a prendere il rasoio ed a squarciare la tela. Ne ho dedotto che, alla fine degli anni '50, questo gesto fosse provocatorio nei confronti di chi produceva e apprezzava in maggioranza arte figurativa, di chi era ottuso e non voleva aprire la mente ad un nuovo modo di creare arte, infatti, il taglio nella tela, vorrebbe indurre lo spettatore a guardare dentro, a vedere oltre, a sentire che l’arte non è solo ritratto, paesaggio e natura morta. Con ciò voglio dire che Fontana ha pensato un tale concetto e lo ha messo in pratica, tutto ciò che è stato fatto da altri è una volgare imitazione. 

(fine quarta puntata)