Col post di mercoledì
6 aprile 2016, cioé esattamente TRE anni fa, iniziava una nuova rubrica che ci ha accompagnato
periodicamente nelle nostre attività. Il diario tenuto da C., un
redattore al quale noi continuiamo a sentirci molto legati nonostante la distanza, ci ha raccontato le gioie, le difficoltà, gli incontri, il lavoro, le esperienze e il suo percorso di crescita interiore della sua vita a Zurigo. La continuità con cui ci ha scritto è stato un modo per sentirci vicino a lui ed è stata una bella opportunità di aiuto reciproco. Si, perché ci sono momenti in cui, poter scrivere a qualcuno che sai che ti pensa e ti vuole bene, soprattutto nei momenti difficili, può essere di grande consolazione. Nello stesso tempo, vedere che le difficoltà di una persona a cui ti senti legato producono frutti sempre più buoni, fa sempre un grande piacere, perché è sempre piacevole scoprire che, nonostante le difficoltà della vita, è vero che ce la si può fare!
E allora, caro C., la redazione è felicissima di festeggiare con te questi tre anni di diario e di mandarti un grande abbraccio collettivo, e speriamo di poter festeggiare tanti altri anniversari del tuo diaro!
LA REDAZIONE DE L'URLO
* * *
30 Gennaio 2019
Il primo mese del nuovo anno è passato in fretta,
nonostante le giornate fredde siamo riusciti comunque a portare a casa
buoni risultati, sia lavorativi che personali.
In
trent'anni di lavoro non si era mai visto una vendita di pini così alta in questo
periodo dell'anno, e questo ha portato nelle casse della ditta parechi soldini.
Sto
portando avanti con gioia la relazione con B. (ciccina) è una
ragazza molto forte, parliamo spesso sia al telefono che di persona, l'unica cosa un po' snervante è la distanza che c'è tra le nostre
abitazioni.
La vita è più bella con l' amore, che
sia di una donna o una qualsiasi forma di vita. Io credo che B. sia una persona
di valore, me lo dimostrano le sfide che ha vinto e la sua sincerità
che ha ereditato da una famiglia armoniosa. Mi ritengo una persona fortunata per questo.
B.
ha una figlia bellissima, è bello vederla sorridere, è
indaffarata con la scuola e, nel tempo libero, comincia a cercare da
lavorare.
Vederla crescere mi riempie di gioia.