Col
post di mercoledì 6 aprile 2016 abbiamo avviato una nuova rubrica che
ci accompagnerà periodicamente nelle nostre attività. Si tratta di un
diario tenuto da C., un redattore de l'urlo che si è trasferito a
Zurigo, che ci racconta le sue esperienze e le sue impressioni vissute
in quei posti.
E' un modo per continuare a sentirci vicini, per conoscere meglio quei posti e per condividere con tutti qualcosa di bello.
E' un modo per continuare a sentirci vicini, per conoscere meglio quei posti e per condividere con tutti qualcosa di bello.
LA REDAZIONE DE L'URLO
* * *
23 Marzo
2017
Ci sono dei periodi in cui si arriva ad un punto
statico e non si capisce bene la direzione in cui si vuole procedere, decidere è
importante ma a volte facciamo fatica a capire cosa vogliamo. Quando ero in
comunità vivevo spesso questi momenti che mi portavano a fare profonde
riflessioni, scrivevo quello che pensavo di me usando parole dolci e cercando
di non giudicare la parte più sensibile del mio essere. Però ancora non era
sufficiente, volevo sapere sempre di più ed andavo dai miei compagni di
percorso e gli chiedevo: "Che cosa ne pensi di me?"; "Come mi
vedi?", sottolineando il fatto che volevo la massima sincerità. Quasi come
per magia risultava spesso che quello che io pensavo di me non corrispondeva a
quello che pensavano gli altri. Questo mi dava occasione di riflettere sulle
mie incongruenze.
Bisogna sapersi mettere in discussione, ancora meglio
se con l'aiuto di persone che ti fanno capire chi sei e che dimensione hai.
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