giovedì 17 novembre 2016

DIARIO DA ZURIGO (tredicesima puntata)

Col post di mercoledì 6 aprile 2016 abbiamo avviato una nuova rubrica che ci accompagnerà periodicamente nelle nostre attività. Si tratta di un diario tenuto da C., un redattore de l'urlo che si è trasferito a Zurigo, che ci racconta le sue esperienze e le sue impressioni vissute in quei posti.
E' un modo per continuare a sentirci vicini, per conoscere meglio quei posti e per condividere con tutti qualcosa di bello.


LA REDAZIONE DE L'URLO


*  *  *


27 aprile 2016
Solita sveglia alle 5.00. Mi sono svegliato a fatica ma riposato. Sono un paio di mesi che ho un formicolio al braccio destro, forse perché ci dormo sopra. Oggi a lavorare mi sono piaciuto, è avvenuta una sorta di coesione con la squadra di lavoro. Si è manifestato un effetto sinergico dove 1 + 1 può fare anche 3, dipende dalla passione con cui lavori. Ci sono tre livelli di lettura attraverso cui si può entrare in un libro: il primo è leggere le cose come sono scritte, il secondo è calarsi nello scenario del libro vivendolo, il terzo è capire mentre si legge che cosa ha in mente l’autore del libro ancora prima di finire la pagina scritta. Questo, per me, è avvenuto oggi con il mio lavoro, ho capito quello che andava fatto prima di farlo.


28 aprile 2016
Dormo male, anzi, mi tocca di alzarmi perché ho sempre un formicolio al braccio destro. Questa cosa comincia a preoccuparmi, non riesco a recitare oggi e arrivo al pelo a prendere il bus. Sto coltivando l’amicizia con Alice, una ragazza che lavora con me. Alice è al corrente di questo diario e ogni mattina la tengo informata dei miei appunti. E’ una ragazza solare, e ha un grande dono: quello di saper ascoltare. Penso che ci sia una relazione profonda nella sua vita con il Gohonzon perché mi fa domande sul buddismo, cosa assai rara. Dedico questa bella frase a lei, sperando che la legga: “Se chiudo gli occhi io posso immaginare un mondo migliore…ma se li riapro e vedo i tuoi mi rendo conto che il mondo migliore è davanti a me…”!

lunedì 7 novembre 2016

L'URLO PER ME...

Metti una serata in cui sei là che discuti con gli altri redattori di una serie di progetti da realizzare per il giornale poi... all'improvviso ti ritrovi a parlare del giornale e di cosa ha significato per te e per ciascuno di coloro che lo vivono.
All'inizio sembrava solo una parentesi da poco, invece questa chiacchierata si è sviluppata sempre di più fino a che non abbiamo deciso di registrarla.
In effetti talvolta tendiamo a sottovalutare l'importanza che ha nella vita di ciascuno di noi questa esperienza della redazione, si tratti di operatori o di utenti. Ogni tanto è bene ricordarsi di quanto sia importante l'esistenza di progetti e spazi di questo tipo.
La registrazione di questa discussione risale al 3 novembre 2016 e la trovate nel solito box dal titolo "La voce della redazione".

LA REDAZIONE DE L'URLO

venerdì 4 novembre 2016

UNA POESIA



Ieri sera l'inviatoinmotociclo ha portato e letto in redazione una poesia di A.M.M.
A noi è piaciuta molto e ci faceva piacere condividerla con i lettori del nostro blog in attesa che venga pubblicata in uno dei prossimi numeri del giornale.

LA REDAZIONE

*  *  *

Mi piacciono i silenziosi
non i taciturni
mi piacciono gli originali
non gli stravaganti
mi piacciono i coraggiosi
non gli incoscienti
mi piacciono i protagonisti
non gli spettatori
i sognatori
non gli utopisti
mi piace chi affronta la vita con leggerezza
non con superficialità
mi piacciono le belle persone
che è diverso dalle persone belle
mi piace chi sa amare e non solo con i sentimenti
ma con tutto se stesso

A.M.M.