domenica 14 dicembre 2025

IL TIR E LA MACCHINA! - 4° puntata

Ci sono articoli che si manifestano come magie. Questo di Dorg che pubblichiamo è uno di quelli. Si tratta di uno quegli articoli che colpiscono per bellezza e profondità, soprattutto perché Dorg non ha avuto paura di confrontarsi coi lati più dolorosi e bui della propria vita.
Che dire di più? Quando lo abbiamo letto in redazione ci siamo proprio sentiti fortunati di essere in redazione e poter ascoltare parole così intense che, oltretutto, hanno animato un lungo dibattito.
Buona lettura!

LA REDAZIONE DE L'URLO

*  *  * 

Quando mi hanno arrestato e portato in questura ho passato dei momenti nei quali ho pensato che avrei accolto la morte da un momento all’altro, avevo accettato questa cosa a tal punto che chiedevo ai poliziotti di salutare per me le mie figlie e miei genitori. Di come sono finito in carcere, e di quello che mi è successo lì, ne parlerò in un altro articolo; quello che sto raccontando, invece, mi serve per dire un’altra cosa, torno allo scontro fra emozioni e ragione e faccio un esempio: se uno vuole imparare a fare il muratore cosa fa? È ovvio! Va da qualcuno che gli insegna a tirare su muri.

sabato 13 dicembre 2025

E' USCITO IL NUOVO URLO

 

Superpatchwork di Natale! Otto pagine de l'urlo, un bellissimo mosaico di arrabbiature, riflessioni, aforismi, visioni del mondo, malinconie, viaggi interiori, bilanci, denuncie, sfide e domande.
Un numero che ci ha dato una grande soddisfazione scrivere e, speriamo, che dia belle soddisfazioni a voi leggere!

Come sempre il numero è scaricabile gratuitamente cliccando sotto "Archivio de l'urlo" nella colonna di destra di questo blog. 


BUONA LETTURA!

venerdì 12 dicembre 2025

CIAO FLOV!

   


Flov non c'è più. Abbiamo già affrontato altre volte la morte di qualcuno dei nostri, è una cosa che, volenti o nolenti, dobbiamo mettere in conto, può accadere, e su questo non c'è molto da aggiungere.
Di una cosa siamo contenti, nel prossimo numero de l'urlo comparirà un suo articolo che ha desiderato scrivere un po' di tempo fa e che somiglia molto a quello che lui era... polemico e rivendicativo ma, a suo modo, giusto!
Era un rompiballe ma gli abbiamo voluto bene.
Ciao Flov!

giovedì 11 dicembre 2025

IL TIR E LA MACCHINA! - 3° puntata

Ci sono articoli che si manifestano come magie. Questo di Dorg che pubblichiamo è uno di quelli. Si tratta di uno quegli articoli che colpiscono per bellezza e profondità, soprattutto perché Dorg non ha avuto paura di confrontarsi coi lati più dolorosi e bui della propria vita.
Che dire di più? Quando lo abbiamo letto in redazione ci siamo proprio sentiti fortunati di essere in redazione e poter ascoltare parole così intense che, oltretutto, hanno animato un lungo dibattito.
Buona lettura!

LA REDAZIONE DE L'URLO

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Fra i “giochi” che mi divertivo a fare si è infilata anche la cocaina che, immediatamente, mi ha fatto sentire un “eroe” e la cosa mi è talmente piaciuta che ne ho abusato per sette lunghi, dannatissimi, anni senza preoccuparmi di nulla. Sono anni che sento di aver perduto in modo stupido. Ho talmente abusato della cocaina che sono arrivato a fare cose che mai avrei immaginato di poter fare, cose completamente fuori dal mio essere. La cocaina è subdola e, per colpa sua, mi sono ritrovato in carcere perché commesso dei reati.

lunedì 8 dicembre 2025

IL TIR E LA MACCHINA! - 2° puntata

Ci sono articoli che si manifestano come magie. Questo di Dorg che pubblichiamo è uno di quelli. Si tratta di uno quegli articoli che colpiscono per bellezza e profondità, soprattutto perché Dorg non ha avuto paura di confrontarsi coi lati più dolorosi e bui della propria vita.
Che dire di più? Quando lo abbiamo letto in redazione ci siamo proprio sentiti fortunati di essere in redazione e poter ascoltare parole così intense che, oltretutto, hanno animato un lungo dibattito.
Buona lettura!

LA REDAZIONE DE L'URLO

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Io sono uno di quelli, e la mia storia è questa: sono nato nella città di Balanzone e ci ho vissuto bene fino a 43 anni, età nella quale mi sono separato e sono uscito di casa, lasciando moglie e figlie. Sentivo che il mio matrimonio non funzionava più, forse ho sbagliato, non lo so bene, ma sentivo che essermi fidanzato troppo giovane mi aveva fatto saltare completamente la spensieratezza dell’adolescenza, così mi sono ritrovato single e smanioso di recuperare il tempo perduto.

venerdì 5 dicembre 2025

IL TIR E LA MACCHINA! - 1° puntata

Ci sono articoli che si manifestano come magie. Questo di Dorg che pubblichiamo è uno di quelli. Si tratta di uno quegli articoli che colpiscono per bellezza e profondità, soprattutto perché Dorg non ha avuto paura di confrontarsi coi lati più dolorosi e bui della propria vita.
Che dire di più? Quando lo abbiamo letto in redazione ci siamo proprio sentiti fortunati di essere in redazione e poter ascoltare parole così intense che, oltretutto, hanno animato un lungo dibattito.
Buona lettura!

LA REDAZIONE DE L'URLO

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Quando penso a me stesso e alla mia vita, la immagino come uno scontro frontale fra un TIR e una macchina, il TIR rappresenta le mie emozioni, la macchina è la mia razionalità. Nella mia vita, fino a poco tempo, fa ha vinto sempre il TIR, perché vince sempre il più forte, e le mie emozioni sono state sempre più forti della mia ragione. Questo per me è stato sempre un problema. Noi uomini, fin dalla preistoria, abbiamo sempre dato retta alla saggezza del corpo, potremmo chiamarlo istinto o intuito, oggi, invece, purtroppo, viviamo in una società che insegna tante cose, ma non si preoccupa affatto di insegnare ai propri cittadini a riconoscere le proprie emozioni.

martedì 2 dicembre 2025

NOTEVOLI INSUCCESSI

Questa poesia ce l'ha consegnata Dorg su richiesta di un suo amico. La pubblichiamo volentieri perché l'abbiamo trovata molto bella, non è una poesia semplice, ma nessuna cosa davvero bella lo è! La poesia è firmata Ragazzo Inc. Complimenti!

LA REDAZIONE DE L'URLO

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NOTEVOLI INSUCCESSI

Una stanca maestra,
esperienza,
fugge dall'oggi
spinta dai ricordi,
danzando tra i suoi piani
compone il domani.
Intanto,
chi la sta manipolando,
lo stolto impulso,
sta virando
al timone di questa nave impazzita
di nome vita.
Subdolamente la guida,
palesemente la trascina
tra le inasprezze di una costa in vista,
ancora,
luci in lontananza,
respira la speranza,
sconta la condanna
quasi coccolata.
Ventate di novità,
forse
malinconiche correnti
l'ultimo viaggio.
Esperienza,
che di essere maestra
affoghi nel tuo paradosso,
nei tuoi piani,
altri figli
mostri.
Notevoli insuccessi.